lunedì 19 gennaio 2015

Tra passato e presente...


Troppo spesso ci si concentra sul futuro, si sogna dimenticandosi degli istanti che stiamo vivendo, troppo belli per relegarli nel passato. Ogni attimo di respiro costruisce la nostra vita ed interiorità. Ci sono stati momenti in cui mi sono concentrata troppo sul futuro e mi ha presa l'ansia dell'attesa. E l'attesa è diventata sempre più lunga e io sempre più stanca e demotivata. A volte il futuro nella nostra immaginazione si prospetta così bello da essere atteso con la trepidazione che togliamo ad ogni istante della nostra vita. All'attimo. Al vivere ogni giorno assaporandone i contenuti e la bellezza. Bisogna imparare. E io lo sto facendo.Ci vuole tempo per scoprire sia la vera bellezza che gli orrori. La bellezza si nasconde e gli orrori si mascherano.
Ci vuole tempo per capire cos'è l'amore, se è amore, e quanto amore c'è.
Ci si relega in un mondo ristretto e troppo piccolo per poter sentire la voce di Dio.
Mi chiedo se ciò che vediamo e sentiamo è la verità, ma la risposta è semplice: NO!
Perché la verità, quella vera, libera.
E allora se sento nel mio cuore ristrettezze, mi chiedo se quel che sto vivendo lo è....



2 commenti:

  1. stavo pensando al senso dell'attesa, mi scopro a vivere ogni giorno aspettando, non so cosa, non so chi, non so quando...ma non riesco nemmeno a non aspettare...

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    1. Credo sia così per tutti ma io sto imparando a non rimanere come sospesa. In fondo quel che deve avvenire, avverrà. A volte cerchiamo di aiutare il destino, altre pensiamo che pensandoci qualcosa accadrà, altre ancora siamo incapaci di trovare gioia in quel che viviamo. Oggi guardavo un incidente: un uomo schiacciato tra due tir, un solo millimetro in più e sarebbe morto; hanno detto che a volte la morte qualcuno non lo vuole. Io credo che ci sia una vita da vivere, dei giorni contati e che tutto quel che dobbiamo vivere, se assecondiamo Dio arriverà...magari sbaglio ma..
      Bacio

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