Vite che arrestano il loro avanzamento sono come giganti che non hanno forza di combattere! Ne ho davanti molte e mi chiedo il motivo di queste fermate innaturali. Così osservo i comportamenti, vedo cosa caratterizza la loro vita e comprendo.
Per chi crede in Dio è la disubbidienza. Perché chi procede secondo il suo senno e non si preoccupa di chiedere a Lui non fa altro che perdere tempo. La testardaggine è uno dei motivi principali. L'altro è non dare buon uso delle esperienze in cui veniamo a trovarci e ripetere gli stessi errori più volte. E la terza è non volersi rinnovare. L'identità si forma mano a mano che si assimilano le nuove esperienze negative e positive per integrarle nella propria vita. Altrimenti si diventa dei cubi che camminano.
Oggi c'è il sole, e io tra un passaggio di vita e l'altro mi sento giovane come una ragazzina e vecchia come un'anziana canuta.
Qualche volta soffro il freddo anche se c'è il sole.
Il gelo più forte arriva quando ci sono persone che non vogliono capire e non cambiano mai.
Arriva fin dentro nelle ossa.
E non mi piace.
Quando scopri che qualcuno in cui credevi ha fermato la sua crescita, in un primo tempo ti rattristi e stai male, poi inevitabilmente ti allontani. Non puoi farci niente. Può solo Dio.
Ma come si fa a non essere tristi?
Andiamo avanti però e cresciamo anche in questo, che è meglio!
Voglio gioire.
Chè la vita è già dura di suo!
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