venerdì 23 gennaio 2015

Troppo poco!


Ti scontri con chi ha la scorza dura e non capisce con facilità le cose che ci sono intorno a lui. In realtà non sono scontri, litigi, ma allontanamenti psicologici. Che di fare i martiri non c'è più tempo. Se non ci sono cose creative, staresti lì a spendere il tuo tempo, a rincorrere il nulla più squallido che ci possa essere.
Devono certamente maturare, le cose. A volte non maturano affatto, anzi marciscono.
Capisco, e cerco di non giudicare quello che non comprendo. Non cambiano la mia vita se mi distanzio a sufficienza per non esserne uccisa. Quanto basta.
Mi accorgo che stare nella noia non mi è congeniale, ma anche che ce n'è davvero molta in giro, di questi tempi. Tutti corrono, cercano di scansarla ma la ricchezza non si conquista correndo dappertutto e facendo miliardi di cose per non esserne schiavo. E di corse ne vedo troppe , allora mi fermo io. Mi riposo. Ci sono cicli  e ricicli obbligatori. A volte fuggi da qualcosa, ma poi, anche cambiando strada, ti ritrovi al punto di partenza. Inevitabilmente.
Adesso chiudo la mia giornata in cui mi hanno fatto correre gli altri. Non si può stare fermi per sempre. Ci sono corse che devo fare anch'io. Ma qui, in questo spazio, la mia mente e il mio cuore riposano fino al nuovo giorno...


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