mercoledì 7 gennaio 2015

Nella natura


In quell'angolo di paradiso tutto sembra diverso e sembra esserci pure una parvenza di pace. E allora dici, forse Dio è qui, anche in mezzo a chi non crede, oppure possono vivere quello che vivo io, senza di Lui.  Guardi gli animali, la natura, ascolti il silenzio, ti scaldi al fuoco di un camino, bevi un caffè e ti sembra che il tuo pensiero si concretizzi. Poi ascolti la sofferenza di chi ti spiattella in faccia la propria vita e ti rendi conto che l'apparenza inganna pure te!
Ti rendi conto che il percorso vero della vita non ha tante strade diverse: ce n'è una sola. E tu la conosci. Però vedi anche che chi la conosce si perde e non fa neppure come Pollicino che lascia i segni per tornare indietro. Mentre si cammina caparbiamente,  il cuore si indurisce. E' un pericolo grave questo!
Tu non aspetti mai che si chiudano le porte definitivamente per capire. Hai il sentore di quello che non va mentre non va e lo hai anche a porte completamente aperte. Però c'è anche chi ha bisogno che ci sbatta il muso e dei sentori se ne infischia. Forse è buono così per certuni. Perché cambiare non è facile. Ci sono radici da sradicare che sono troppo profonde e convinzioni che sono più della stessa vita. Le risposte non arrivano sempre facilmente, a volte neppure se le cerchi con tutte le forze. Però il cuore sa...lui lo sa...


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