Parli, parli, e sembra che tu parli al vento, ad un certo punto guardi e ti rendi conto che la matta non eri tu, le tue valutazioni, quel che hai detto è giusto, lo si può toccare con mano, lo si può vedere con gli occhi.
Ma forse ho sprecato troppe parole preziose, e non devo più farlo. Poche, certe e poi non è più affar mio, ne sono fuori.
Gli altri vogliono tenere insieme cocci, pagare il prezzo più basso, lasciare al caso, credere in quel che fa loro comodo e fare il meno possibile pensando di poter scansare in questo modo la sofferenza. Niente è così! Niente! Ogni scelta porta in una direzione oppure nell'altra e indietro non si può più tornare e riparare neppure. Si paga. Si paga sempre.
Però oggi è tutto così chiaro! Mai come ora. E mai come ora le parole si chiudono dentro, senza sprechi inutili.
Non si attacca un rapporto con la colla, non si edifica con paglia, non si cerca di costruire come si può. E non si può volere tutto.
Oggi c'è il sole e non fa freddo. E non ho freddo neppure nell'anima. Oggi non c'è freddo in me.
C'è una tale ricchezza! E ne sono consapevole.
Mi spiace..io vado avanti...poi magari, se capirai, correrai più forte che puoi per raggiungermi. Spero tu ci possa riuscire...
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