
Si cominciano mille cose, senza preoccuparsi di quante potremo portare avanti e senza neppure renderci conto di quanto possiamo far male agli altri. E a volte per non farne poi subiamo conseguenze inaudite. Semplicemente ritrattiamo.
Parlo infilandoci pure me in tutto questo andazzo, quando nella realtà non sento sia così, ma sarebbe presuntuoso escludersi. Non si dice: tanto tutti hanno difetti e nessuno è perfetto? E con questo, ci sentiamo in qualche modo appagati e giustificati. E io non trovo piacere in questa condizione, se riguardasse me stessa.
Sono così stanca delle stupide immaturità, di chi viaggia solo in superficie!
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