venerdì 2 gennaio 2015

Sciolta dalle catene: è questo che voglio!!!


Privilegi qualcuno e lo metti in alto, facendolo sentire importante, unico, raro mentre cerchi di non ferirlo mai, anche se ti ferisce mille volte con i suoi comportamenti e parole. Credi di dovergli dimostrare il tuo amore perché ti possa amare. Per accorgerti che si è abituato a te, alla tua fedeltà di sentimenti, alla tua presenza costante e cerca altro, altrove, come tu fossi un surrogato, una bellezza da tenere ai margini della sua vita, perché comunque ci sarai.
Poi ti accorgi che hai taciuto, hai cercato solo di esserci, anche solo silenziosamente,  ma l'altro si è comunque allontanato da te, vivendo la vita parallelamente.
E ti rendi conto che non è così che potevi mostrare la tua bellezza o il tuo amore. Ché l'abitudine di esserci a volte fa pure disprezzare. Fino a che tu non vai via. Ti sganci e stacchi le catene che ti tenevano lì. E scopri di quanto amore sei circondata, e di chi ne è voluto restare fuori.
Ti rendi conto che non è né restando e neppure scappando che possono cambiare le cose, mostrare ciò che sei, che vali e quanto sei importante.
Devi continuare  a vivere il tuo amore, camminare e lasciare che Dio scopra i cuori, li frantumi, li spezzi.
E forse è solo così che chi ha vissuto usando il tuo amore da lontano, con indifferenza, dandoti  per scontata,  potrà accorgersi che non averti è come morire. Improvvisamente.

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